Saranno la meraviglia e la ricerca nelle nuove frontiere della fisica, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, gli argomenti delle due conferenze che Catalina Curceanu terrà al Mattiussi-Pertini il 15 e 16 marzo, nell’ambito delle iniziative organizzate in città dal CICAP e dal circolo Uaar per celebrare il Darwin Day.

Dal Big Bang ai buchi neri, passando per il bosone di Higgs, il modello standard e la meccanica quantistica, Catalina Curceanu, direttrice del Laboratorio nazionale di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, illustrerà nei locali del nostro istituto le meraviglie della ricerca e dei suoi strumenti, ottimo modo a nostro avviso di promuovere lo studio delle materie STEM.

Gli appuntamenti sono due.

Il primo, alle 20.30 di venerdì 15 marzo, è rivolto alla cittadinanza e sarà presso la sala conferenze dell’Istituto Sandro Pertini. Il titolo è «L’origine delle specie… di particelle. Dal bosone di Higgs alla materia oscura.»

Il secondo, alle 11.15 di sabato 16 marzo, sarà invece dedicato alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori. Il tema trattato sarà «Evoluzione quantistica: dal Big Bang ai buchi neri. Quo vadis universo?»

Per prenotare uno o più posti, scrivere a darwinday2024@isismattiussipertini.edu.it.


Catalina Curceanu
Nata in Transilvania, Romania, è Direttrice di Ricerca presso l’INFN-LNF, in Italia, dove guida un gruppo che esegue esperimenti in fisica fondamentale nucleare e quantistica. Catalina è portavoce (spokesperson) del le collaborazioni SIDDHARTA-2 (spettroscopia di atomi kaonici) e VIP-2 (test sperimentale sulla meccanica quantistica) ed è autrice di oltre 500 articoli in riviste internazionali. Ha vinto diversi premi e riconoscimenti, tra cui il premio Emmy Noether 2017 dalla European Physical Society e il premio Betty Moore Foundation Fundamental Physics Innovation Award 2019. Nel 2018 le è stato conferito l’Ordine “Merito Culturale” con il titolo di Cavaliere dal Presidente della Romania, per il significativo contributo alle scienze esatte.