Valorizzazione dei Magredi

Ripresa aerea dei Magredi del Cellina

Con i loro silenzi ed immobilità i Magredi costituiscono un ecosistema unico dominato dalla presenza dei sassi localmente chiamati “claps”. Il Servizio biodiversità della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha sviluppato il progetto LIFE MAGREDI GRASSLANDS: grazie a questa iniziativa vengono gettate le basi per trasformare i magredi da luogo abbandonato ad occasione per conservare e valorizzare un territorio al tempo stesso inusuale, straordinario ed inaspettato nel contesto regionale, italiano ed europeo.

Per favorire la conservazione dei Magredi, e dei prati stabili più in generale, è necessario recuperare il ruolo ed il significato storico che essi hanno sempre avuto. Essi svolgono, fra le altre funzioni quelle di rifugio per la fauna selvatica, di produttori di fieno, di fiorume e miele, a cui sono collegate la presenza di insetti pronubi indispensabili all’agricoltura e la produzione di carne, latte ed altri derivati di qualità e, costituiscono fondamentali tasselli di cui la Rete Ecologica Natura 2000 e le aree naturali protette fanno parte integrante. Il progetto LIFE MAGREDI GRASSLANDS è stato selezionato, unico in Italia, quale progetto finalista del concorso europeo Natura 2000 AWARD edizione 2020, che premia i migliori esempi in Europa di gestione dei siti protetti appartenenti alla Rete Ecologica Natura 2000 di cui fanno parte anche i nostri Magredi.

Il Progetto, nella sua categoria si è quindi classificato al secondo posto a livello continentale raggiungendo un numero elevatissimo di voti e preferenze da parte del grande pubblico chiamato ad esprimersi tramite una votazione via mail.

Per sostenere la conservazione di questi siti la Regione Friuli Venezia Giulia così come altri Enti pubblici hanno compreso l’importanza di lavorare sempre più in sinergia con gli altri soggetti culturali, sociali ed economici del territorio. Questo genere di attività divulgative ben si inserisce in un percorso di continuità didattico-educativa, coerente con il PTOF (Piano dell’Offerta Formativa) dell’Istituto. L’educazione alla sostenibilità è infatti indispensabile per il valore educativo e la formazione dei ragazzi quali futuri cittadini consapevoli. Percorsi progettuali di questo genere favoriscono negli studenti prima di tutto una riflessione sul valore delle risorse naturali, sulla varietà degli ecosistemi e i loro equilibri, sulla ricchezza della biodiversità come bene comune e come diritto universale per rilanciare nelle famiglie, nelle comunità dei pari, nella Scuola, negli ambienti di vita, comportamenti di consumo “critico” e “responsabile” di queste risorse.

Attività 2019/2020 e 2020/2021

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